Che cos’è?

Esistono diverse forme di riciclaggio del poliestere. Il riciclo di capi usati, di scarti di materie prime o di tessuti non utilizzati dagli stabilimenti di produzione. In pratica, riciclando il poliestere si dà una seconda vita a tutti questi scarti tessili. Il riciclo del poliestere consente di ridurre notevolmente i consumi energetici nella fase produttiva, e pertanto ha un impatto ambientale molto più basso rispetto all'utilizzo del poliestere convenzionale. I nostri capi in tessuti riciclati possono essere ottenuti da due tipi di materiali: pre-consumer o post-consumer. Il tessuto riciclato pre-consumer viene sottratto al flusso di rifiuti tessili durante il processo di fabbricazione o dall'inefficenza dell'industria. Il tessuto post-consumer proviene dai capi usati dei consumatori finali del prodotto che lo smaltiscono in quanto giunto a fine vita. I materiali riciclati possono derivare sia da prodotti tessili (es. in poliestere) ma anche da oggetti in PET.

Perché è meglio di un tessuto standard?

L'utilizzo del poliestere riciclato riduce la dipendenza dal petrolio come fonte di materia prima utilizzando rifiuti e riducendo le emissioni di CO2. La produzione del poliestere riciclato richiede meno energia rispetto al poliestere vergine. Il poliestere riciclato permette un recupero della fibra garantendo la stessa qualità al 100% trasformandola in un nuovo capo. Il poliestere riciclato mantiene lo stesso livello di qualità e affidabilità.

Durante il processo di riciclo, la fibra si ricostituisce a livello molecolare e quindi il poliestere riciclato è altrettanto forte, durevole e ha le stesse proprietà del poliestere vergine.

Tutti i nostri prodotti il cui cartellino indichi la presenza di fibre riciclate sono supportati dalle certificazioni RCS o GRS che garantiscono la tracciabilità e il rispetto dei disciplinari lungo tutta la catena del valore.

Che cos’è?

è una viscosa brevettata dal gruppo austriaco Lenzing AG™, uno dei maggiori produttori al mondo di viscose. L'azienda austriaca si distingue e riconosce nel mercato della produzione di viscosa per la sua particolare e importante attenzione verso un processo di produzione ecosostenibile e il rispetto di precisi standard ecologici ed etici. L'Ecovero™ deriva da legno e polpa cellulosica provenienti da fonti certificate e controllate. Questa fibra tessile ha un aspetto molto lucido e una texture estremamente morbida. Si tratta di un materiale traspirante che risulta molto confortevole sulla pelle.

Perché è meglio di un tessuto standard?

Il processo di produzione riduce le emissioni di carbonio e il consumo d'acqua del 50% rispetto alla produzione di viscosa convenzionale.

Che cos’è?

E' un processo Made in Italy esclusivo di Marchi & Fildi che trasforma ritagli pre-consumer (scarti di produzione provenienti da tessiture o maglifici) in nuovi filati.

Tutti i filati comportano risparmi notevoli, rispetto all’inquinamento ambientale, con valori fino a:
- 46,6% riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
- 46,9% in risparmi energetici
- 61,6% in consumo di acqua in tutta la catena produttiva.

Questi numeri sono basati sull’ LCA (life cycle assessment, lo studio di vita del prodotto, certificato da ICEA) che compara la produzione di filati ECOTEC con la produzione di materiali simili fatti con fibre tradizionali.

Perché è meglio di un tessuto standard?

Grazie alla tecnologia Ecotec® è possibile creare nuovi filati a partire da: scarti di produzione pre consumer, provenienti da maglifici, tessiture o dal processo produttivo di Ecotec®, puri o in blend con fibre vergini o riciclate e da indumenti usati e materiali post consumer.

La tecnologia Ecotec® è versatile e permette di produrre filati dai colori brillanti e durevoli e dal livello qualitativo elevato destinati a vari settori: maglieria rettilinea e circolare, tessitura, arredamento. Il processo è interamente tracciabile, oggetto di certificazioni a livello di prodotto e di processo, a tutela della salute dei consumatori.

Che cos’è?

La lana riciclata è lana che viene ottenuta tramite il riciclo di scarti di tessuto o di vecchi capi, che altrimenti sarebbero destinati alla discarica. ll prodotto contiene fibra derivata dal riciclo di prodotti, sia intermedi che finiti.

Perché è meglio di un tessuto standard?

Conservazione della biodiversità: optando per la lana riciclata contribuisci a preservare l’habitat degli animali. Con meno richiesta di lana tradizionale si riducono le pressioni sull’allevamento intensivo degli animali, si evita di produrre nuova lana vergine, che richiede molta acqua, energia e terra per l’allevamento intensivo delle pecore.

Emissioni di carbonio ridotte: grazie al suo ciclo di vita sostenibile, la lana rigenerata rispetto alla convenzionale contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, aiutando a contrastare il cambiamento climatico.

Minimizzazione degli sprechi: grazie al processo di rigenerazione, la lana riciclata riduce gli sprechi di materiali, ciò significa che meno lana finisce nelle discariche, contribuendo a un ciclo più sostenibile di produzione e consumo.

Tutti i nostri prodotti il cui cartellino indichi la presenza di fibre riciclate sono supportati dalle certificazioni RCS o GRS che garantiscono la tracciabilità e il rispetto dei disciplinari lungo tutta la catena del valore.

Che cos’è?

Esistono diverse forme di riciclo del cotone: di capi usati, di scarti di materie prime o di tessuti non utilizzati dagli stabilimenti di produzione.

Riciclando il cotone si dà una seconda vita a tutti questi scarti tessili: tale processo consente di ridurre notevolmente i consumi idrici ed energetici nella fase produttiva e pertanto ha un impatto ambientale molto più basso rispetto all'utilizzo del cotone tradizionale. I nostri capi in tessuti riciclati possono essere ottenuti da due tipi di materiali: pre-consumer o post-consumer. Il tessuto riciclato pre-consumer viene sottratto al flusso di rifiuti tessili durante il processo di fabbricazione o dall'inefficienza dell'industria. Il tessuto post-consumer proviene dai capi usati dei consumatori finali del prodotto che lo smaltiscono in quanto giunto a fine vita.

Perché è meglio di un tessuto standard?

Non essendoci la fase di estrazione di nuova materia prima, la quantità di energia, acqua e coloranti utilizzati nella produzione del cotone riciclato è notevolmente ridotta rispetto alla produzione del cotone vergine.

Tutti i nostri prodotti il cui cartellino indichi la presenza di fibre riciclate sono supportati dalle certificazioni RCS o GRS che garantiscono la tracciabilità e il rispetto dei disciplinari lungo tutta la catena del valore.

Che cos’è?

Con Global Organic Textile Standard (GOTS) si fa riferimento a uno standard internazionale usato per la certificazione delle fibre naturali organiche e che comprende requisiti di certificazione di natura ecologica e sociale. Consiste in un sistema di certificazione indipendente dell’intera filiera di produzione tessile. La coltivazione del cotone organico viene eseguita senza l'uso di sostanze inquinanti, a differenza di quello tradizionale, che invece richiede un largo impiego di risorse idriche, pesticidi e fertilizzanti sintetici. Sono bandite sostanze nocive per l'ambiente e la salute umana. La terra non viene sfruttata e abbandonata, ma entra nel regime di rotazione. Vengono garantiti i diritti ed i salari minimi del lavoro equo.

Il cotone organico ha molte caratteristiche che lo rendono superiore al cotone convenzionale. Ad esempio, il cotone organico è più morbido, più resistente e più traspirante del cotone convenzionale. Inoltre, poiché nella sua produzione non vengono utilizzate sostanze chimiche tossiche per l'ambiente, il cotone organico è meno irritante per le pelli sensibili e ha meno probabilità di causare allergie.

Perché è meglio di un tessuto standard?

Uno dei motivi più importanti per scegliere il cotone organico è il suo impatto sull'ambiente. La produzione di cotone organico utilizza metodi naturali e biologici per controllare i parassiti e le erbe infestanti, il che non solo riduce la quantità di sostanze chimiche tossiche nell'ambiente, ma contribuisce anche a preservare la biodiversità e a promuovere la salute del suolo e delle acque.

Che cos’è?

REPREVE® è un marchio registrato di UNIFI® che ha brevettato una fibra derivata dal riciclo di plastica proveniente dalle discariche e dagli oceani. REPREVE® è una fibra tracciabile e certificata, che troviamo anche in mischia con poliestere vergine o altri filamenti. La fibra di poliestere REPREVE® è una fibra più sostenibile realizzata interamente con la plastica di post-consumo di qualità alimentare e può anche avere traspirabilità, comfort termico e altre tecnologie prestazionali inserite nella fibra.

Perché è meglio di un tessuto standard?

Tra i suoi vantaggi ci sono una minor emissione di gas serra e una maggiore circolazione di materiali e prodotti, aiutando così ad eliminare sia i rifiuti in discarica che la dipendenza da petrolio e altre risorse che altrimenti sarebbero state utilizzate per la produzione di nuova fibra vergine. Il protocollo di questo marchio prevede anche la conformità di standard sociali e ambientali.